I sette samurai è la prima personale di Paolo Fabiani alla galleria Vannucci Arte. Un grande progetto in cui l’artista si è impegnato nell’interpretazione del mondo eroico affrescato da Akira Kurosawa nel capolavoro cinematografico del 1954.
La sensibilità dell’artista, con la sua speciale attrazione per l’espressività della materia, incontra qui il mondo del regista giapponese. Da forma a una serie di opere di varie dimensioni e tecniche.
Lavori pittorici, sculture e una grande installazione invadono lo spazio della galleria. Il rapporto con il film cult non è, ovviamente, letterale né di commento. Evidente è però la poetica che li accomuna.
Fabiani è una figura di spicco di una generazione di artisti che ha segnato il paesaggio degli anni Novanta. Dotato di una fortissima specificità estetica, completamente avvinta agli strumenti, ai materiali, ai medium che utilizza.
Con I sette samurai Fabiani si confronta con una dimensione eroica, sia per quanto riguarda i temi sia per le proporzioni di questa serie di lavori in cui torna anche la tecnica che lo ha reso noto agli esordi con I Soffi.