In Jessica and me, Cristina Morganti rivolge questa domanda ad uno spettatore: “Lei vuole che io danzi, oppure vuole che io parli?
Dietro questa domanda si cela una delle chiavi di lettura dello spettacolo.
In questo suo nuovo spettacolo, la storica danzatrice del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, giunta a un momento importante del suo percorso, si ferma a riflettere su se stessa: sul rapporto con il proprio corpo e con la danza, sul significato dello stare in scena, sul senso dell’“altro da se“ che implica il fare teatro.
Ne risulta una sorta di autoritratto idealmente a due voci (Jessica and me per l’appunto) di efficace e spiazzante ironia, dove Cristiana rivela ciò che accade nel backstage del suo percorso professionale.
Un puzzle di gesti, ombre, muscoli, tenacia, spavalderia, timidezza, ricordi e progetti.