Dal 20 dicembre al 10 gennaio Attimi, la mostra fotografica di Federico Melani presso le Vetrine espositive della Biblioteca San Giorgio.
Cacciare la banalità alla ricerca dell’originale. Inseguire gli aspetti singolari della vita e coglierli con un clic da scenari continuamente nuovi.
Questo lo scopo, suffragato dalla passione, che anima il lavoro di Federico Melani, fotografo per vocazione.
Un tentativo continuo e assillante di impossessarsi delle cose fissandole in un fotogramma.
Una pratica divenuta pressoché quotidiana per Federico, cinquantacinquenne figlio del poeta Walter. L’entusiasmo per la macchina fotografica nacque grazie alla frequentazione di Giovanni Barbi, intellettuale pistoiese, giornalista e scrittore che aveva reso il diletto di fotografare una ragione di vita.
Quale senso può avere fare foto oggi? Una risposta che Melani tenta di dare.
Usare la macchina fotografica in modo tradizionale è una sfida al surplus assillante delle immagini inutili che quotidianamente soffocano l’immaginazione.
Attraverso un’indagine particolare, Federico racconta con forza ed espressività il suo modo di vedere il mondo, con la caparbietà tipica di un irriducibile appassionato.