Sabato 28 gennaio alle ore 21 presso Il Funaro, Processo a Dio. Mise en espace/lettura scenica di un testo in cui la parola, come spesso accade nel teatro di Massini, si fa corpo, scena. Da sola riesce a costruire paesaggi, luoghi fisici e dell’anima Evoca tempi e spazi. Uno dei racconti più potenti e lucidi della Shoah, che riesce a scavare nei meandri più reconditi e intimi dell’animo umano e del suo rapporto con il Divino.
Un congegno teatrale perfetto, potente, contemporaneo, che è divenuto ormai un classico e che oggi più che mai ci interroga, ci scuote, ci commuove e ci sconvolge.
Processo a Dio affonda le mani (e i nervi, il cuore e il sangue, ogni fibra del cervello e dell’anima) nel tema del nostro rapporto con il Divino. In un tempo in cui c’è un urgente bisogno di sacro, di spiritualità, di tornare a scoprire il sacro nelle creature che ci circondano (siano essi uomini o animali). Nella Terra che è la nostra Terra, la nostra casa, questo testo ci mette alla sbarra. Chiama a processo l’uomo che ha voluto farsi Dio, colpevole dell’uccisione quotidiana di quel Dio a cui, invece di anelare, ha sempre voluto sostituirsi.
Con il progetto Le Parole di Hurbinek, a Pistoia dal 18 al 29 gennaio, si intende rafforzare il senso della Giornata della Memoria e promuovere una “cultura della memoria” che travalica la tragedia della Shoah.
Ideato e diretto da Massimo Bucciantini, sostenuto da Fondazione Caript e promosso da Uniser. In collaborazione con ATP Teatri di Pistoia, Istituto Storico della Resistenza, Biblioteca San Giorgio, Libreria Lo Spazio.
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Dettagli
Biglietto € 5
Biglietteria Teatro Manzoni +39 0573 991609
Biglietteria Funaro +39 0573 977225
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