Da domenica 22 settembre a sabato 21 dicembre 2024, presso la Galleria Spazio Zero – arte contemporanea, mostra Orizzonti di luce. Natura e Responsabilità di Marcello Aitiani, Carlo Cantini e Luigi Petracchi. A cura di Laura Monaldi.
Inaugurazione domenica 22 settembre alle ore 17.
Nella dimensione estetica, il concetto di “orizzonte” si arricchisce di significati complessi e sfaccettati, andando oltre la semplice linea che separa cielo e terra. Diventa una potente metafora, una soglia tra il visibile e l’invisibile. Il concetto si intreccia profondamente con i temi fondamentali dell’esistenza, stimolando riflessioni profonde sul ruolo e sulla responsabilità dell’Io nei confronti del mondo. L’orizzonte si configura come un luogo e un momento di transizione, ma anche di infinite possibilità.
La mostra Orizzonti di luce invita a guardare oltre il presente verso un futuro in cui l’uomo ha il potere e la responsabilità di plasmare gli eventi. È uno spazio di riflessione critica e azione, attraverso le opere di Marcello Aitiani, Carlo Cantini e Luigi Petracchi. Tra fotografia, installazioni e pittura, gli artisti creano un dialogo riflessivo e a tratti provocatorio sul ruolo dell’uomo nei confronti della Natura, seguendo il comune denominatore della Luce, intesa come essenza rivelatrice e portatrice di vita.
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Ingresso libero.
Eventi paralleli
Sabato 19 ottobre
Ore 17 – Essere umano nel tempo dell’intelligenza artificiale
Un dialogo tra Marcello Aitiani, pittore, musicista, saggista, e Alessandro Mecocci, Professore ordinario all’Università di Siena – Dip.
dell’Informazione e Scienze Matematiche, riflettendo su pericoli e potenzialità delle nuove tecnologie.
Sabato 26 ottobre
Ore 17 – Quién sabe? La fotografia felice di Carlo Cantini
Presentazione del docufilm di Stefano Cecchi. Con la partecipazione del fotografo Carlo Cantini e del film maker Stefano Cecchi.
Domenica 3 novembre
Ore 16 – Inaugurazione dell’installazione artistica Lux metantropica
Del duo Lorenzo Agostini/Luca Rossi i quali, coadiuvati da due musicisti intendono focalizzare l’attenzione sul rapporto sempre più compromesso tra uomo e ambiente.
Sabato 16 novembre
Ore 16 – Salvarsi con il verde. Esperienze terapeutiche
Dott. Andrea Mati, architetto paesaggista, con la partecipazione straordinaria di Giuditta Scorcelletti, cantante folk.
Sabato 23 novembre
Ore 16 – Può l’uomo di oggi diventare un artista della natura?
La Banca del Tempo propone una riflessione sul rapporto uomo-natura ieri e oggi con recital, danze popolari, mostra di oggetti quotidiani trasformati in arte e con la partecipazione del cantante Ferruccio Scorcelletti.
Sabato 30 novembre
Ore 16 – Dall’ego all’eco
Incontro con l’ingegnere Marco Bresci di Orizzonte Green e il Dr. Massimo D’Ottavio dell’associazione culturale Astèria, accompagnati dalle musiche per saxofono solo di Filippo Grassi, compositore ed esecutore.
Info
Spazio Zero – arte contemporanea
+39 339 659 5081