Venerdì 10 marzo alle ore 18, presso Lo Spazio Pistoia è presente la scrittrice Raffaella Romagnolo, autrice di Di luce propria e di Destino. In dialogo con Giuseppe Grattacaso.
L’evento fa parte del ciclo Il Dolce rumore della vita ed è organizzato dall’Associazione Isole nel Sapere.
Raffaella Romagnolo è nata a Casale Monferrato nel 1971 e vive sulle colline tra Piemonte e Liguria. Tra i suoi romanzi: La masnà, Tutta questa vita, Destino. Con La figlia sbagliata è stata candidata al premio Strega nel 2016, mentre Respira con me è stato finalista al premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020. I suoi libri sono tradotti in tedesco, francese, olandese, greco, ebraico, arabo e portoghese.
Di luce propria
È un’Italia appena diventata nazione, stracciona e inconsapevole, quella in cui nasce Antonio Casagrande. Un paese in rivolta per il pane, che si prepara a una nuova guerra mentre cerca ancora di capire il senso di unità. È il 13 giugno 1855, quando il protagonista viene abbandonato all‘ospedale genovese il Pammatone. A distinguerlo dagli altri ragazzini abbandonati, un occhio cieco. Un giorno però il patriota, repubblicano, chimico dilettante e fotografo Alessandro Pavia decide di dare al piccolo Antonio una casa.
Tra misture alchemiche, carta albuminata e luce, Antonio diventa uomo accanto a Pavia, seguendolo nella sua visionaria e straordinaria impresa di ritrarre uno per uno I Mille che con Garibaldi unirono l‘Italia.
Destino
Marzo 1946. Su una lussuosa Aprilia con autista, Mrs. Giulia Masca fa ritorno a Borgo di Dentro. Quarantasei anni prima, sola, incinta e senza soldi, aveva detto addio alle campagne piemontesi imbarcandosi su un piroscafo alla volta di New York. Nella filanda che l‘ha vista operaia bambina il tempo dei geloni alle mani e delle guerre con i padroni si era compiuto e, in mezzo alla folla di Manhattan, per Giulia era iniziata una nuova vita: un marito titolare di un alimentari nel cuore di Little Italy, un figlio, un piccolo impero commerciale.
L‘America le aveva regalato il riscatto che aveva sempre sognato. Ma il passato la tormenta. Che ne è stato di sua madre Assunta? Dell‘amica Anita Leone e della sua vivace famiglia di mezzadri? Che fine ha fatto Pietro Ferro, il fidanzato che ha abbandonato senza una parola quasi mezzo secolo prima? Mentre lei era lontana, le colline intorno al Borgo di Dentro e i suoi abitanti sono stati protagonisti di due guerre mondiali, dell‘avvento del fascismo e della lotta per la liberazione. Quando Giulia torna in Italia, non può che guardare quei luoghi e quei volti con altri occhi.
Questa è la storia di chi parte ma anche quella di chi resta. La storia dell‘Italia del Novecento.
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